Il sonno 3 e 4
di Filippo Scarin (Naturopata e Life Coach)
BEVANDE SALUTARI E LUCE BLU
Accompagnare il sonno non significa forzarlo. Purtroppo una tendenza diffusa tra chi ha difficoltà ad addormentarsi o ha un sonno leggero e intermittente, è assumere “qualcosa” che lo aiuti ad a addormentarsi. Tuttavia, è proprio la difficoltà ad addormentarsi il segnale, ovvero la spia rossa, che il corpo accende per segnalare che si sta sbagliando qualcosa nel quotidiano ed è proprio l’incapacità di interpretare questi segnali (non solo quelli legati al sonno) l’origine di molti malesseri e patologie correlate alla vita moderna.
Non ascoltiamo il corpo, non lo comprendiamo, lo ignoriamo, ma cerchiamo soluzioni rapide ed efficaci per indurre il sonno ad ogni costo, che rischia di aggiungere inconsapevolmente un ulteriore problema. Con l’atteggiamento del “cercare strade comode e veloci”, negli ultimi 20 anni è aumentata in modo abnorme ed esponenziale, la popolazione che ricorre a farmaci, sostanze chimiche e psicotrope, per indurre artificialmente il sonno, senza rendersi conto che abituandosi a certe sostanze, stanno compromettendo ulteriormente l’equilibrio della loro vita, rischiando di entrare in un loop pericoloso, anche senza ritorno e quasi impossibile da ripristinare e riportare in equilibrio. In questi casi, non esistono benefici, solo rischi. Inoltre il sonno “indotto chimicamente” non è un sonno rigenerante ma forzato e innaturale.
Le bevande salutari sono invece le tisane, meglio se a base di erbe note per le loro proprietà rilassanti, capaci di favorire il sonno senza alterare i delicati meccanismi che lo inducono naturalmente. Nella scelta di queste bevande è opportuno affidarsi a erbe provenienti da coltivazioni biologiche e possibilmente confezionate fuori dal mercato della grande distribuzione (meglio la vendita diretta da chi produce erbe officinali) perché è quasi impossibile trovare tisane che offrano anche garanzie di salubrità. È fondamentale prestare più attenzione verso la scelta di tutto ciò che mangiamo o assumiamo.
Prendere una tisana calda prima di dormire, diventa anche un vero e proprio “rituale conciliante” che fatto per abitudine, indica alla mente inconscia di prepararsi al riposo.
LUCE BLU
La “luce blu” è la luce del “progresso”. Una luce forte ed efficace ma che diverse ricerche hanno messo in discussione come problematica per la sua capacità di essere più penetrante e di disturbo per occhi e cervello rispetto a quella tradizionale. È la luce degli smartphone, dei tablet e dei PC, della TV, delle lampadine a basso consumo, delle illuminazioni stradali, delle insegne e tutto ciò che è fonte di luce artificiale: la luce a LED. Spegnere con anticipo almeno 1 o 2 ore prima di dormire queste fonti luminose, può sicuramente favorire il sonno.
L’assorbimento massiccio e prolungato di questa “luce blu” va gestito con riguardo per evitare gli effetti nocivi. È difficile eliminare queste fonti luminose dalle nostre abitudini, ma basterebbe essere consapevoli che nuoce alla produzione di melatonina, un ormone prodotto da una ghiandola che abbiamo nel cranio: la Pineale, che ha tra le tanti funzioni, proprio quella di favorire il sonno.
Evitarle la luce blu prima dormire è consigliabile e raccomandabile.
Curare anche questo aspetto aggiunge un elemento positivo in più all’attivazione naturale del sonno, che dovrebbe essere e diventare per tutti come un tesoro da proteggere.
Filippo Scarin
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